Ristorazione: una categoria che in questo periodo sta soffrendo in modo particolare.
La maggior parte dei ristoratori infatti ha dovuto abbassare completamente le serrande, alcuni invece sono aperti solo per il delivery … ma una cosa è certa .. .tanti sono stati i gesti di solidarietà provenienti da questo mondo, tanti i cuochi che con video-ricette ci allietano le lunghe giornate trascorse in casa svelandoci segreti e consigli di questo duro mestiere.
Ma ancor più certo è che ogni ristoratore, dal titolare al cuoco, al personale di servizio sta approfittando di questo periodo per migliorarsi, chi fa quei lavori che non si ha mai il tempo di fare, chi sta progettando nuovi piatti per la creazione di nuovi menù, chi sta confrontandosi con il proprio staff per fare il punto della situazione e trovare nuovi spunti per ripartire puntando all’eccellenza.
Proprio queste storie vuole raccontare DragoPress con il progetto ” Il Veneto non si arrende”, storie di coraggio, di imprenditori che si danno da fare senza aspettare passivi che questo virus sparisca, imprenditori che credono fortemente al vecchio detto “chi si ferma è perduto”, continuando a fare del loro meglio per ricercare l’eccellenza.
Proprio questo sta facendo il noto chef padovano Andrea Valentinetti del ristorante Radici, che racconta a noi di DragoPress della sua scelta forse un po’ controcorrente, del silenzio apparente: infatti hanno deciso di non fare servizio di consegna a domicilio e di essere quasi completamente assenti dai social.
Scelta controcorrente e forse un po ‘azzardata? Non la pensano così Andrea, Eleonora e gli altri ragazzi dello staff, anzi ne sono fermamente convinti.
“Abbiamo fatto questa scelta per migliorarci interiormente, per capire in questi due anni e mezzo cosa abbiamo fatto, cosa potremo fare e quindi il miglioramento che potremmo portare” ci dice Andrea che continua dicendo “ ho deciso di fermare tutto e concentrarmi con i ragazzi per capire quali idee nuove ci possano essere per ripartire…credo ce ne siano parecchie….lo stesso take away è una cosa sulla quale stiamo lavorando, ma lavoreremo con uno stile completamente diverso, proporremo anche dei nuovi menù, molto diversi da quelli che magari avete trovato fino ad ora da Radici.”
“Per noi la miglior soluzione per affrontare questo momento è sicuramente, riflettere, fermarsi, ma è un fermarsi per racchiudersi come team, in un unico team, un’unica grande famiglia che si ferma a riflettere per capire da dove ripartire”.
Parole decise, che fanno pensare…in un mondo che fino al mese scorso andava velocissimo, dove non era consentito fermarsi o prendersi del tempo…ora l’occasione…ognuno di noi può mettere “pausa alla sua vita” capire quanto ha fatto fin ora, se è soddisfatto e nel caso capire come cambiare, senza perdere di vista l’obiettivo finale, la nostra crescita personale, familiare, professionale: percorso non facile sicuramente, ma fondamentale per ripartire col piede giusto.
Lo chef Valentinetti l’ha capito e questo è il percorso che sta facendo con la sua “famiglia lavorativa” che sicuramente saprà stupirci alla riapertura date le tante novità sulle quali stanno lavorando.
Andrea conclude poi con un bellissimo messaggio al mondo della ristorazione, un messaggio molto maturo che guarda al futuro con fiducia e positività:
“Io auguro che tutti insieme possiamo ripartire molto più forti, ma proprio come categoria, come ristorazione, è molto importante dare un segnale di unità alla ripresa, di essere allineati su tantissimi concetti….anche se il momento è drammatico c’è tanta positività da poter prendere e tanta positività per affrontare questo momento, uniti ce la faremo..”
Non più rivalità quindi all’interno della stessa categoria, ma coesione e collaborazione, forse un nuovo modo di vivere, nuovi valori …insomma quasi una rinascita, una seconda possibilità, che non sempre viene data quindi bisogna sapere sfruttarla al meglio e non sprecarla.
Questa è una altra bellissima “storia” di eccellenza veneta che non si arrende, ma che guarda avanti con fiducia e positività per ripartire meglio di prima.
In questo periodo difficile dove i messaggi sono quasi esclusivamente restrizioni, numero decessi e contagiati, abbiamo tutti bisogno di messaggi ottimisti, pieni di energia e voglia di ripartire proprio come questo di Andrea Valentinetti, chef del ristorante Radici che proprio dal suo nome vuole ripartire: “abbiamo sempre basato il nostro format e il nostro progetto sul prodotto di territorio, su prodotti che potessero sempre parlare della nostra terra e su idee che parlino del nostro passato e del nostro presente che poi tramite le nostre conoscenze facciano parlare del futuro”.