Nonostante il Covid 19 in pochissimo tempo abbia portato la sanità al collasso e messo l’economia dell’intero Paese in ginocchio, ha anche provocato degli aspetti positivi: ognuno di noi infatti si è trovato costretto a fermarsi e a riflettere: per la maggior parte delle persone le frenetiche corse quotidiane non esistono più, sostituite invece dallo smart working, prima cosa quasi impensabile, si è riscoperto il bello delle piccole cose, forse più importanti di quanto si pensava, sono cambiate le priorità e alcuni piccoli riti e gesti sono diventati indispensabili per rendere migliori le nostre giornate.
Molte realtà d’eccellenza del territorio veneto hanno capito fin da subito questo e si sono attrezzate per allietare le lunghe giornate “casalinghe” delle persone per esempio portando i propri prodotti nelle case seguendo l’idea che se “la montagna non va da Maometto è Maometto ad andare dalla montagna”, perché il buon cibo e il buon vino in questo periodo non devono proprio mancare per tenere alto il morale delle persone.
Anche Martino è uno di quegli imprenditori veneti d’eccellenza che DragoPress, agenzia di marketing e comunicazione, vuol far conoscere con il progetto “Il Veneto non si arrende” dando voce e visibilità a questi imprenditori in grado di trasmettere un messaggio positivo mai come ora fondamentale data la situazione critica.
Infatti Martino Benato, titolare di Vigna al Colle, azienda vitivinicola FIVI di Rovolon, proprio una delle prime zone rosse del Covid 19, ci racconta come ha saputo rimboccarsi le maniche e reagire: in pochissimo tempo ha organizzato un servizio di consegne a domicilio, eseguito direttamente a Padova e provincia e che si avvale invece di un corriere, che garantisce consegne in tempi molto rapidi, per le altre zone.
Infatti Martino, come altri imprenditori veneti, è un‘esempio di resilienza, ci mostra concretamente come bisogna reagire con prontezza e positività alla situazione, infatti non si è fatto prendere dallo sconforto, anzi lui stesso afferma che “vede in questa situazione una nuova sfida da affrontare e da dover cogliere per migliorarsi ancora”.
Per Martino, vulcanico come il suo territorio, passata questa “tempesta” si “aprirà una “nuova era” e per prepararsi al meglio sta concentrando tutte le energie in vigna anche con nuovi impianti nel bellissimo anfiteatro naturale che ha davanti a casa.
Tutta la sua energia positiva la sprigiona anche nel raccontarci come vede la “riapertura”alla quale sta già pensando per non farsi cogliere impreparato: una grande festa per clienti, amici ed appassionati nella sua cantina per presentare le nuove annate…non vediamo l’ora!!
Proprio questa sua passione, energia ed entusiasmo vogliamo divulgare noi di DragoPress perché in questo periodo c’è bisogno di messaggi positivi come questo, che devono servire da esempio per tutti per preparare la rinascita.
Come quando un vulcano erutta la sua lava distrugge tutto quello che c’è intorno , ma poi il terreno ne esce arricchito e in grado di dare grandissimi vini capaci di esprimere il territorio, così da questa difficoltà in cui ci troviamo dobbiamo uscirne più forti, consapevoli delle nostre capacità e perché no anche migliorati.